Putcare - Scenario
Scenario è il primo spettacolo in cartellone del teatro interiore di Putcare.
Si inizia dal ''Proscenio'' dove vengono subito messi in chiaro gli elementi del viaggio: hip hop, fragilità e impegno civile. Il compito di accendere le “Luci” spetta a Putcare ma in compagnia di Pepp Oh che con le sue sonorità cuce una hit dalle atmosfere soul. “Estate maledetta” e “Fare a meno” portano questa prima parte di album a un momento più sincero per aprire la strada verso un secondo atto del disco che è una discesa nelle radici del vero Hip Hop più crudo e di impatto.
Si va infatti subito nelle “Quinte” dove troviamo una serie di tributi agli stili, le metriche e a quell'attitudine che hanno posto le basi della musica rap ‘raccontare in rima le storie dei giovani, in canovacci stilistici espressi con un linguaggio forbito ma allo stesso tempo grezzo e spontaneo. A metà percorso si arriva alla “Calimma” la stessa di cui parla Eduardo De Filippo in Natale in casa Cupiello, in questo brano si concentra tutta la forza dell'album. Tre generazioni di rap si passano il microfono su un beat immenso di Oyoshe, su cui lo stesso produttore rappa insieme ad uno dei padri dell’hip hop napoletano, Shaone.
Spettacolo finito si va a chiacchierare nella ''Buvette'' dove la gente parla come mangia e i due rapper della traccia, Putcare e Hurk, rappano il dialetto casalese mentre Fakser con i suoi scratch fa muovere il collo degli ascoltatori. Piccolo Cameo in chiusura fuori al teatro con la chitarra elettrica di Danilo Bruno ed il rap si chiude con una verisone Unplugged di Fare a Meno, il tutto rigorosamente miscelato dalle sapienti mani di Oyoshe che ci propone una valida alternativa al rap disimpegnato e pop che radio e tv vogliono proporre.